Desaparecida diventerò.
Una vita fin troppo pacata mi seduce da fin troppo tempo. Magari mi ha già catturata.
Ed è tanto che non scrivo e forse è questo il male,
non ci riesco.
Qualsiasi cosa sia mi sta uccidendo lentamente.
Mi spegnerò prima di quanto io stessa pensi.
giugno 24, 2010
aprile 28, 2010
Non importa se pensi di essere strana, perchè mi viene sempre voglia di cantare quando ti vedo
Cappelloverde.
Ok. Si può fare.
Lo posso raggiungere.
Almeno stavolta.
Ma fatti vedere!
Fai che ci sia qualche piccola soddisfazione
Ok. Si può fare.
Lo posso raggiungere.
Almeno stavolta.
Ma fatti vedere!
Fai che ci sia qualche piccola soddisfazione
aprile 14, 2010
E anche se tutto è scorretto, Adorami.
Intenso pensandomiguardandomi mi produce scorie nocive, soluzione unica e non acida, il distrarsi, un bene per chi crede di estraniarsi dai propri asfalti e quelli privati.
Il tombino in cui cadere ancora lontano pare essere, ma va be'... abitudine nel biberon mi nutre.
L'insonnia agisce bene, mi trascura, se non lo facesse equivalerebbe a una produzione sovraffolata di immediatezze di pensieri distribuiti gratuitamente sotto forma di profilattici.
Più che un corpo, è un contenitore il mio. Mangio solitudine e non ne ho più. Perdo i tappi, perdo i miei biglietti per la follia. Ed i miei scontri per la presenza! Il biberon mi sta sempre a bada, sul comodino, attento a non prendere polvere e a non ammalarsi di miopia a causa delle vicinanze con l'abat-jour.
Servizi di piatti senza posate, assurdità queste a cui rimedierò sbagliando a detta dei comandanti.
E gli angoli dei palazzi sui gradini a parlare di noi mi commuovono, e ritrovo i coperchi per stringere tutto prima di perdere qualcosa in atti di terrore.
Il tombino in cui cadere ancora lontano pare essere, ma va be'... abitudine nel biberon mi nutre.
L'insonnia agisce bene, mi trascura, se non lo facesse equivalerebbe a una produzione sovraffolata di immediatezze di pensieri distribuiti gratuitamente sotto forma di profilattici.
Più che un corpo, è un contenitore il mio. Mangio solitudine e non ne ho più. Perdo i tappi, perdo i miei biglietti per la follia. Ed i miei scontri per la presenza! Il biberon mi sta sempre a bada, sul comodino, attento a non prendere polvere e a non ammalarsi di miopia a causa delle vicinanze con l'abat-jour.
Servizi di piatti senza posate, assurdità queste a cui rimedierò sbagliando a detta dei comandanti.
E gli angoli dei palazzi sui gradini a parlare di noi mi commuovono, e ritrovo i coperchi per stringere tutto prima di perdere qualcosa in atti di terrore.
aprile 02, 2010
Would you erase me?
marzo 28, 2010
EAT ME
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è... non... ritornare...
È non...
Non ritornare...
Non...
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è non ritornare
L'importante è... non... ritornare...
È non...
Non ritornare...
Non...
gennaio 24, 2010
Carta da imballaggio
Cerco complicità.
Cosa mi offre oggi il mio pessimo umore?
Io dagli occhi continuo a vedere blu, e continuo a mentire sempre di più.
Cosa mi offre oggi il mio pessimo umore?
Io dagli occhi continuo a vedere blu, e continuo a mentire sempre di più.
gennaio 21, 2010
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