aprile 14, 2010

E anche se tutto è scorretto, Adorami.

Intenso pensandomiguardandomi mi produce scorie nocive, soluzione unica e non acida, il distrarsi, un bene per chi crede di estraniarsi dai propri asfalti e quelli privati.
Il tombino in cui cadere ancora lontano pare essere, ma va be'... abitudine nel biberon mi nutre.
L'insonnia agisce bene, mi trascura, se non lo facesse equivalerebbe a una produzione sovraffolata di immediatezze di pensieri distribuiti gratuitamente sotto forma di profilattici.
Più che un corpo, è un contenitore il mio. Mangio solitudine e non ne ho più. Perdo i tappi, perdo i miei biglietti per la follia. Ed i miei scontri per la presenza! Il biberon mi sta sempre a bada, sul comodino, attento a non prendere polvere e a non ammalarsi di miopia a causa delle vicinanze con l'abat-jour.
Servizi di piatti senza posate, assurdità queste a cui rimedierò sbagliando a detta dei comandanti.
E gli angoli dei palazzi sui gradini a parlare di noi mi commuovono, e ritrovo i coperchi per stringere tutto prima di perdere qualcosa in atti di terrore.

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